Tab Article
C'è un luogo tra Reggio Emilia, Parma e Mantova considerato terra di naif, popolata da personaggi strani, se non folli: gli artisti. Questo mondo particolare, dove la vita si svolge al rallentatore, fa da sfondo alla vicenda narrata nel romanzo di Franco Basile: una sorta di giallo, il ritrovamento del corpo senza vita di un'acrobata polacca, di un circo che aveva piantato le tende nelle vicinanze del Po. La notizia scuote le cantilenanti giornate dei centri limitrofi, dove i bar sono punti nevralgici per l'informazione e per le chiacchiere. Lungo gli argini del grande fiume, faranno le loro comparse i pittori come Ligabue, Ghizzari, Rovesti, Valla e altri che, ancora oggi, frequentano il paesaggio accanto, come Nerone, Elena Guastalla e Baruffaldi.